Amante di donna

Amante di donna:

 

AMARE SENZA LIMITE

(scrive xilia82)

Non ci credevo. Davvero, Questa persona mi incuriosisce, mai mi avevano proposto questa cosa… Talmente strana, intima… É un suo annoso desiderio, ci pensa sempre, afferma. Non ci credo, Ma lo ha scritto, ed ora voglio vedere il bluff… Mi manda una foto… Bel viso, spicca una bocca perfetta, labbra carnose e denti bianchissimi… Rispondo alla sua email con “ok, ma ti avviso: una volta iniziato, non ci si ferma e non si torna indietro .” ed invio.

Sono un po’ tesa, e se invece accettasse ? Non l’ho mai fatto, anzi nessuno me l’ha mai fatto, sono combattuta tra curiosità e una infondata, atavica vergogna…

Passano un paio di giorni senza risposta, sono sollevata, ma anche delusa…

Il ding del Sony vaio mi riporta in ufficio. É lui. Apro la mail sperando sia un… Non lo so, non so cosa mi piacerebbe trovarci scritto.

“Sono felice ed onorato, Xilia, che mi aiuterai a ripetere ancora una volta il mio desiderio più eccitante e proibito. Dimmi tu quando, scegli “quale giorno” ed io sarò pronto.” segue un numero di cellulare. Ok, se proprio lo vuoi, vorrà dire che dovrai guadagnartelo, caro Amante di Donna.

Arriva il giorno. Lo chiamo. Ha la voce di chi sa come parlare a un telefono. Ci organizziamo. Quando chiudo la chiamata, mi accorgo che sono eccitata come una ragazzina. Sono sicura che anche lui ha il cazzo duro. E dovrà tenerselo così…

Ci troviamo al motel. Li odio, ma svolgono egregiamente la loro funzione: sesso senza impegno o rimorso.

Arriva, bell’uomo, non alto, e noto subito la bocca: è una delle più belle che abbia mai visto, curatissima. I denti spiccano sull’abbronzatura. Lui lo sa, e mi accoglie con un sorriso disarmante. Vorrei baciarlo, vorrei impossessarmi di quella bocca per assaggiarla. Spero non se ne accorga.

“Sei davvero bellissima. Ed io fortunato”. Lo guardo, sorridendo, lo prendo per la mano dicendogli “andiamo, ruffiano” . Ora ho davvero voglia di farlo.

Siamo in stanza, si spoglia ma tiene indosso i jeans. Era nei termini del gioco, “ripetere esattamente l’esperienza di 15 anni prima”. Poi inizia piano a spogliarmi, sul letto… Mi alza la gonna, noto che mi guarda gli slip bianchi “perfetto”, mormora… Camiciola, reggiseno, gonna… Ci siamo. Lo guardo in viso, noto ancora le labbra “sei sicuro?” gli dico. Mi guarda, si avvicina, mi bacia sulle labbra “ti faro’ impazzire” mi dice… Con le dita sfila piano gli slip… Il cuore mi batte forte, così non me l’aveva mai vista nessuno… Si ferma, guarda l’assorbente macchiato di rosso e il cordino arricciato tra i miei peli … “che giorno…?” chiede titubante. Con l’indice gli faccio cenno di avvicinarsi, “ il primo, tesoro” gli sussurro all’orecchio “ma ora non ti puoi fermare”. Mi sfila gli slip, afferra il cordino… Nessun uomo era mai arrivato fin li… Lo sfila, piano… Mi sento come se mi togliessero per la prima volta le mutandine… Esposta ed eccitata. Come una reliquia lo posa sul comodino, si inginocchia, mi apre le cosce e… oddio lo sta facendo davvero… Mi sta leccando perfettamente, al centro “dio, sei meravigliosa” dice, ed io impazzisco, spingo, ho voglia di venire, di godere nella sua bocca, gli infilo le dita tra i capelli e tiro, sento il viso attaccato alla figa, voluttuosamente voglio riempirgli la bocca del mio sangue. Sto per venire, e attuo il MIO desiderio… Lo spingo, si poggia con la schiena sul pavimento… Mi alzo, sento il liquido scorrere all’interno delle cosce.. Mi sento porca, strana, eccitata. Lo guardo con un sorriso “ non si torna indietro, tesoro…” mi siedo con la figa sulla sua bocca, questo tipo di dominazione mi e’ sempre piaciuta, ma in queste condizioni sento di impazzire. Mi lecca, fortissimo e finalmente vengo. Nella sua bocca. “Buon compleanno, tesoro”.

 

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